Garantire al corpo il giusto apporto di tutte le vitamine e i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare correttamente è fondamentale per assicurare la salute generale dell’organismo. In alcuni casi, però, potremmo non riuscire ad assumere un’adeguata dose di vitamine e andare così incontro a un maggior rischio di carenza. Quando ciò accade, è possibile intervenire per reintegrare le vitamine e permettere al nostro sistema immunitario di funzionare normalmente. Come si può riconoscere una carenza di vitamine?
Vitamine e sistema immunitario
Il sistema immunitario è l’insieme di organi, cellule e tessuti che ha il compito di difendere l’organismo da agenti patogeni, come virus e batteri.
Il meccanismo del sistema immunitario è molto complesso ed è influenzato da diversi fattori, tra cui l’alimentazione. Per il suo normale funzionamento, infatti, il sistema immunitario ha bisogno di una vasta gamma di vitamine e minerali che gli permettono di proteggere l’organismo.
Se si segue una dieta carente di nutrienti come le vitamine o se si registra un fabbisogno non soddisfatto, il nostro sistema immunitario potrebbe indebolirsi, rendendoci più suscettibili agli attacchi esterni.
Come sapere se mancano delle vitamine?
Sebbene le carenze vitaminiche gravi siano ormai molto rare, è importante prestare attenzione ai segnali che il nostro corpo ci invia, così da tenere sotto controllo la nostra salute e assicurarci di avere il giusto quantitativo di vitamine.
In generale i sintomi che segnalano una carenza vitaminica variano in base alla tipologia di vitamine.
Carenza di vitamina C
La vitamina C contribuisce alla normale formazione del collagene per la normale funzione delle ossa, della pelle e dei denti. Inoltre, contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
I sintomi più comuni che segnalano una carenza di vitamina C sono i seguenti:
- stanchezza generale
- debolezza
- irritabilità
- perdita di peso
- dolori muscolari e articolari
- nei casi più gravi, in presenza di una carenza critica – nota come scorbuto – possono presentarsi anche: problemi a denti e gengive, secchezza dei capelli e della pelle, e anemia.
Carenza di vitamina B12
La vitamina B12 contribuisce alla normale formazione dei globuli rossi, al normale funzionamento del sistema immunitario e al metabolismo energetico. I sintomi più comuni che segnalano una carenza di vitamina B12 sono i seguenti:
- pallore
- debolezza
- affaticamento
- nei casi più gravi respiro affannoso, vertigini e frequenza cardiaca accelerata.
Carenza di vitamina A
La vitamina A – conosciuta anche con il nome di retinolo – contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario e al mantenimento della capacità visiva normale.
I sintomi più comuni che segnalano una carenza di vitamina A sono i seguenti:
- cecità notturna, causata da un disturbo della retina. La parte bianca (sclera) e la cornea degli occhi possono diventare disidratate e spesse, provocando una condizione definita xeroftalmia
- nei casi più gravi la pelle diventa disidratata e squamosa; mentre le mucose dei polmoni, dell’intestino e delle vie urinarie più spesse e rigide.
Carenza di vitamina E
La vitamina E contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Negli adulti la carenza di vitamina E è molto rara poiché immagazzinano grandi quantità di vitamina E nel tessuto adiposo. Tuttavia, quando questa si presenta è generalmente correlata a malattie da malassorbimento. Nei bambini, invece, la carenza di vitamina E può presentarsi sotto forma di molteplici sintomi. Nel dettaglio i sintomi più comuni che segnalano una carenza di vitamina E sono i seguenti:
- deficit dei riflessi e della coordinazione
- difficoltà nel camminare
- debolezza muscolare.
Cosa mangiare per assumere vitamine?
Se sospettiamo una carenza vitaminica è bene correre ai ripari: il primo passo da compiere è consultare uno specialista così da ricevere consigli personalizzati su come integrare la vitamina carente.
Generalmente se si presenta una carenza di vitamine, gli specialisti consigliano una dieta variegata ricca di alimenti con vitamine e, se necessario, degli integratori alimentari. Quali sono gli alimenti più ricchi di vitamine?
- cibi ricchi di vitamina C sono la frutta fresca tra cui kiwi e agrumi e le verdure della famiglia Crucifere (cavolfiore, cime di rapa, broccoli);
- cibi ricchi di vitamina B12 sono la carne (in particolare manzo, maiale e fegato), le uova, il latte, insieme a molluschi, ostriche, salmone e tonno;
- cibi ricchi di vitamina A sono invece gli ortaggi a foglia verde scuro, arancione e gialla e la frutta di colore giallo-arancione, oltre a uova e latticini;
- cibi ricchi di vitamina E comprendono oli vegetali, noci, semi e verdure a foglia verde.
A volte l’alimentazione potrebbe rivelarsi non pienamente sufficiente per assumere la giusta dose di vitamine. In questi casi, possono essere utili degli integratori alimentari, che possono includere vitamine e minerali coinvolti nel normale funzionamento del sistema immunitario.
Bibliografia
Panoramica sulle vitamine – Manuale MSD
Nutrition and Immunity – Harvard T.H. Chan
