Anche se il raffreddore è considerato un disturbo lieve e comune, non va sottovalutato. I suoi sintomi possono sovrapporsi a quelli di altre condizioni che potrebbero richiedere l’intervento del medico e, in alcuni casi, può evolvere in complicanze più serie. Queste si verificano soprattutto quando il muco ristagna nelle vie respiratorie, favorendo la proliferazione batterica e aumentando l’infiammazione. Ecco alcune delle principali complicanze del raffreddore.
Sinusite, l’infiammazione dei seni paranasali
La sinusite è una delle complicanze più frequenti del raffreddore e consiste nell’infiammazione della mucosa che riveste i seni paranasali. In condizioni normali, il muco prodotto in queste cavità viene drenato attraverso piccoli canali verso il naso, ma quando le mucose si gonfiano a causa dell’infiammazione, i condotti si ostruiscono.
Questo porta a un accumulo di muco, che crea un ambiente favorevole alla proliferazione batterica. I sintomi della sinusite includono:
- dolore o senso di pressione intorno a naso, occhi e sulla fronte;
- naso che cola, con secrezioni dense di colore giallo o verde;
- mal di testa
- tosse, specialmente notturna.
Otite, più diffusa tra i bambini
Il raffreddore può favorire la comparsa di otite, un’infiammazione dell’orecchio medio causata dal ristagno del muco e dalla proliferazione batterica nelle trombe di Eustachio, i piccoli canali che collegano naso e orecchio. Questa complicanza è particolarmente frequente nei bambini, a causa della conformazione più corta e orizzontale delle loro trombe di Eustachio, che rende più facile la risalita delle secrezioni. L’otite provoca intenso mal di orecchio, diminuzione dell’udito e possibile perforazione del timpano.
Mal di gola e tosse legate al raffreddore
Il raffreddore può portare a una tosse irritativa che tende a durare anche più a lungo del raffreddore stesso. Il fenomeno è dovuto a fattori: per esempio, lo scolo retronasale, per il quale il naso scende dalla gola, irritandola, ma anche l’infiammazione generale delle mucose della gola. La tosse può essere accompagnata da irritazione e mal di gola, soprattutto se si è costretti a respirare a bocca aperta a causa del naso chiuso.
Bronchite: quando il raffreddore si complica
In alcuni casi, il raffreddore può predisporre allo sviluppo di bronchite, un’infiammazione dei bronchi che provoca tosse persistente e difficoltà respiratorie. Questa condizione può manifestarsi quando il virus responsabile del raffreddore si diffonde alle basse vie respiratorie, irritando la mucosa bronchiale e aumentando la produzione di catarro. In genere, la bronchite è di origine virale e si risolve spontaneamente, ma può essere aggravata da infezioni batteriche secondarie. Chi soffre di asma o bronchite cronica, inoltre, è più esposto alle riacutizzazioni in seguito a un’infezione virale, per cui è importante tenere sotto controllo i sintomi.
Come prevenire le complicanze del raffreddore
Per evitare che un semplice raffreddore si trasformi in una condizione più seria, è importante adottare alcuni accorgimenti:
- liberare regolarmente il naso con lavaggi nasali a base di fisiologica o soluzione saline, per evitare il ristagno del muco e la proliferazione dei batteri;
- mantenere un’adeguata idratazione, bevendo molti liquidi, in modo da fluidificare le secrezioni e facilitarne l’eliminazione;
- evitare ambienti troppo secchi, utilizzando un umidificatore se necessario.
Durante la guarigione, è possibile sostenere il sistema immunitario con un’alimentazione equilibrata e ricca di vitamine e minerali. In alcuni casi, integratori per il benessere delle vie respiratorie possono essere utili per supportare l’organismo, anche in caso di tosse.