L’aria condizionata è una delle principali cause di sbalzi di temperatura, una condizione che può mettere a rischio le vie respiratorie. Se da un lato offre sollievo dal caldo estivo, dall’altro, un uso scorretto può favorire l’insorgenza di sintomi fastidiosi come raffreddore e tosse.
Gli effetti dell’aria condizionata sulle vie respiratorie
L’uso dell’aria condizionata può avere un impatto negativo sulle vie respiratorie, soprattutto se non viene utilizzata correttamente. Studi dimostrano che chi lavora in ambienti climatizzati ha più problemi respiratori, come irritazioni delle cavità nasali e difficoltà a respirare, rispetto a chi lavora in edifici ventilati naturalmente. Perché accade?
Sbalzi di temperatura
Il raffreddore e la tosse associati all’aria condizionata non derivano dal freddo in sé, ma dagli improvvisi sbalzi termici. Passare da un ambiente caldo e umido a uno freddo e secco costringe il corpo ad adattarsi rapidamente, mettendo sotto stress le difese naturali. Questo altera il normale funzionamento delle ciglia delle vie respiratorie, che servono a rimuovere particelle estranee e microbi. In queste condizioni, le mucose diventano meno efficienti nel proteggere dalle infezioni. È per questo motivo che non deve sorprendere un raffreddore estivo, causato dai virus che circolano anche nei mesi più caldi.
Secchezza dell’aria
L’aria condizionata riduce l’umidità nell’ambiente, causando secchezza delle vie respiratorie. Le mucose, che di norma sono umide e protette da uno strato di muco, si asciugano, perdendo la capacità di filtrare impurità e agenti patogeni. Questo può inoltre indurre a respirare con la bocca leggermente aperta, consentendo all’aria non filtrata di raggiungere direttamente le vie aeree inferiori, aumentando il rischio di irritazione e infezioni.
Impianti sporchi e allergie
Un sistema di condizionamento sporco può diventare un vero e proprio ricettacolo di allergeni, batteri e muffe. L’aria condizionata, in questi casi, non solo non aiuta a migliorare la qualità dell’aria, ma può scatenare allergie nei soggetti che ne soffrono. Pulire regolarmente i filtri e controllare l’impianto è fondamentale per evitare questi problemi.
Riacutizzazione di tosse cronica
L’aria condizionata può peggiorare condizioni respiratorie preesistenti. Persone con asma, BPCO o altre forme di tosse cronica possono notare un peggioramento dei sintomi, soprattutto se l’ambiente climatizzato è troppo secco o sporco. Queste riacutizzazioni rendono il respiro più difficoltoso e possono richiedere un trattamento specifico.
Come evitare raffreddore e tosse da aria condizionata
Adottare alcune semplici precauzioni può ridurre significativamente i rischi legati all’uso dell’aria condizionata:
- evitare differenze di oltre 6-7 gradi rispetto alla temperatura esterna per permettere al corpo di adattarsi senza stress;
- mantenere il giusto livello di umidità: i moderni condizionatori consentono di regolare l’umidità, che dovrebbe essere compresa tra il 40% e il 60%;
- vestirsi in modo idoneo: coprirsi negli ambienti troppo freschi e asciugarsi subito il sudore per evitare sbalzi termici. Infatti, sudare non fa ammalare e aiuta ad abbassare la temperatura corporea, ma ci espone al rischio di sbalzi;
- bere regolarmente liquidi per mantenere le mucose delle vie aeree ben idratate.
Seguendo queste semplici indicazioni, è possibile godere dei benefici dell’aria condizionata senza compromettere la salute respiratoria.
Bibliografia
What Air Conditioning Does to Your Body – WebMD
Summer Cold Symptoms and Why You Get Them – Cleveland Clinic
D’Amato, M., Molino, A., Calabrese, G. et al. The impact of cold on the respiratory tract and its consequences to respiratory health. Clin Transl Allergy 8, 20 (2018)