Durante i mesi invernali la diffusione dei virus influenzali viene favorita dal tempo che passiamo al chiuso e dagli sbalzi di temperatura che subiamo con più frequenza. La vera influenza, distinta dai virus parainfluenzali e gastrointestinali, colpisce principalmente l’apparato respiratorio, ma uno dei sintomi caratteristici sono i dolori muscolari e articolari.
Dolori articolari e influenza: perché succede?
Tra i sintomi tipici dell’influenza c’è il dolore muscolare e articolare. Quella sensazione di ossa rotte che insorge senza un motivo apparente, senza aver fatto alcuno sforzo fisico. Questi dolori muscolari e ossei possono essere uno dei primi segnali a indicare l’inizio dell’influenza: infatti, il virus dell’influenza ha un periodo di incubazione che va da 1 a 3 giorni, durante i quali il sistema immunitario inizia a rilasciare molecole infiammatorie chiamate citochine. Queste molecole, utili a combattere l’infezione, possono però infiammare il tessuto muscolare e abbassare la soglia del dolore, rendendo i muscoli e le articolazioni più sensibili al minimo stimolo.
Dolori da influenza senza febbre: cosa può essere?
Sebbene un rialzo della temperatura corporea sia tra i sintomi più comuni che accompagnano questo malanno, è possibile anche avere l’influenza senza febbre. Spesso, ce ne accorgiamo proprio per quei doloretti fastidiosi che colpiscono ossa e muscoli, spesso accompagnati da un fastidioso mal di testa.
Influenza, febbre e dolori: attenzione all’idratazione
Un’ulteriore causa dietro ai dolori che si presentano con l’influenza è la disidratazione. L’aumento della temperatura corporea dovuto alla febbre accelera la perdita di liquidi: l’attivazione dei meccanismi di difesa dell’organismo, insieme alla febbre, aumenta il consumo di acqua e porta a una disidratazione che colpisce prima di tutto i muscoli. A ciò si aggiungono riduzione dell’appetito e mancanza di sete, che aumentano la disidratazione e alterano le concentrazioni dei sali minerali necessari per una buona contrazione muscolare. Sono soprattutto potassio, sodio, magnesio e calcio quelli importanti per il funzionamento dei muscoli e in loro assenza si può avere a che fare con spasmi o crampi. La situazione si può aggravare fino alla comparsa di una miosite, un’infiammazione causata proprio da squilibri nelle quantità di acqua e di sali minerali presenti nell’organismo.
I rimedi per contrastare dolori articolari e influenza
Se i dolori durante l’influenza non sono sopportabili, è possibile ricorrere a farmaci specifici con azione analgesica e antinfiammatoria, ma i farmaci non sono l’unica arma a disposizione.
Per alleviare i sintomi dell’influenza e quindi anche i fastidi alle articolazioni, si dovrebbero seguire alcune pratiche utili:
- idratazione: reintegrare i liquidi persi è fondamentale per combattere la disidratazione e compensare la perdita di sali minerali. Oltre all’acqua, si può optare per altre bevande o per un bel brodo caldo, utile anche per decongestionare il naso chiuso.
- alimentazione: quando si sta male, non di rado l’appetito viene meno, ma è importante dare all’organismo tutto ciò di cui ha bisogno per mantenere il funzionamento del sistema immunitario. Banane, spinaci, avocado e verdure a foglia verde scuro sono ottimi alleati per mantenere il giusto apporto di potassio e altri minerali fondamentali. Tra i cibi da mangiare con l’influenza ci sono soprattutto frutta e verdura, insieme ad alimenti che apportano vitamine del gruppo B.
- rimedi naturali: oltre ai farmaci antidolorifici, possono offrire sollievo impacchi e bagni caldi e massaggi, che aiutano a rilassare i muscoli e ridurre il fastidio causato dai crampi.
Sostegno alle difese immunitarie
Mantenere il sistema immunitario in salute permette al nostro corpo di affrontare normalmente l’influenza. Integratori a base di vitamina C, zinco e altri nutrienti specifici per il benessere delle vie respiratorie possono contribuire a sostenere il corpo durante la malattia.